Tutto quello che volevate sapere sulle lacrime di Phoenix
Le lacrime di Phoenix sono un fenomeno che sta muovendo la comunità della cannabis da molti anni. Ma non tutti hanno ben chiaro cosa sia esattamente, da dove provenga questa “invenzione” o cosa ci si debba aspettare da essa. Per l’articolo di oggi, ci siamo assunti il compito di chiarire queste domande nel miglior modo possibile
È iniziato in Canada
Il Canada è noto per il suo atteggiamento accogliente nei confronti della cannabis e ha compiuto molti passi pionieristici verso la depenalizzazione della pianta e dei principi attivi in essa contenuti. È quindi giusto che l’uomo che ha creato Phoenix Tears provenga da questo paese. Rick Simpson è una leggenda nel mondo della cannabis, infatti il prodotto oggetto del nostro articolo viene spesso chiamato semplicemente Olio Rick Simpson.
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Phoenix Tears CBD – 55-65%, +10% THV. 5ml3,200.00Kč

La storia ha inizio nel 1997. L’incidente sul lavoro di Rick Simpson gli ha causato numerosi e spiacevoli problemi a lungo termine che hanno limitato la sua qualità di vita. I farmaci standard non lo aiutavano, ma anzi, secondo la sua testimonianza, lo aggravavano. Fu allora che si interessò agli effetti terapeutici della cannabis e la sua ricerca maturò a tal punto che il risultato fu l’ormai famoso concentrato RSO (Rick Simpson oil), o Phoenix Tears
Lo stesso “inventore” ha affermato che questo farmaco lo ha aiutato a superare le conseguenze a lungo termine, aiutandolo persino a combattere il cancro, diagnosticato dai medici nel 2003
Quali sono le lacrime della Fenice?
Dopo un excursus storico, arriviamo alla domanda fondamentale. Cosa sono esattamente le lacrime della Fenice? Cosa contengono e quali sono gli effetti conosciuti?
Come abbiamo già indicato, si tratta essenzialmente di un concentrato di cannabis sotto forma di olio. Per questo motivo viene talvolta definito estratto di cannabis, e questo estratto rientra nella più ampia categoria degli oli di hashish. Un fatto molto importante è che il principale ingrediente attivo è il cannabinoide psicoattivo THC o tetraidrocannabidolo. Il contenuto di THC nelle lacrime di Phoenix è estremamente elevato. Le classiche “lacrime di Phoenix” nascondono 80-90%.
È importante notare che un contenuto così elevato di THC, a scapito ad esempio del CBD e di altre sostanze, ha portato a un maggior rischio di forti effetti collaterali (di cui parleremo più avanti). In seguito, è iniziata la sperimentazione meno THC e più equilibrato rispetto a CBD, CBG e altri cannabinoidi molto apprezzati per i loro benefici sulla salute. Il contenuto di THC potrebbe anche scendere a 40% e tale estratto è molto meglio tollerato da molte persone.

Lacrime di Phoenix vs. oli di CBD/CBG
I cannabinoidi CBD e CBG sono attualmente sotto i riflettori e numerosi studi scientifici confermano i loro ampi effetti positivi sull’organismo umano (e animale). Queste sostanze non hanno effetti psicoattivi e non sono noti effetti collaterali. Gli oli di CBD o CBG possono essere venduti legalmente a condizione che il contenuto di THC non superi lo 0,2 %. In altre parole, questi oli non contengono quasi THC, quindi non producono gli effetti collaterali associati a questa nota sostanza. Al contrario, producono una serie di effetti positivi e desiderabili sulla salute mentale e fisica. Questa è la principale differenza rispetto alle controverse e ancora illegali Lacrime di Phoenix, che non sono ancora disponibili in questo paese a causa del loro elevato contenuto di THC
Come sono fatte le lacrime di Phoenix?
Il processo di produzione non è tecnologicamente complicato, questo estratto viene prodotto in casa. La cannabis di alta qualità viene schiacciata e macerata in un solvente, che di solito è etanolo, nafta pura o alcol isopropilico. La soluzione viene poi filtrata e il solvente deve essere distillato o bollito. Per la filtrazione si usa di solito un panno liscio, mentre per la bollitura molti produttori domestici consigliano un cuociriso o un’altra pentola in cui sia possibile impostare e mantenere una temperatura stabile (fino a circa 110°C)
Attenzione! Questi solventi sono altamente infiammabili e i loro fumi possono causare problemi di salute, intossicazione, ecc. È quindi necessario prestare molta attenzione (locale ben ventilato, telo). Per questo motivo, a volte si consiglia di utilizzare come solvente solo l’olio d’oliva, che è innocuo e non crea problemi. Tuttavia, l’estrazione è più difficile
Quando si usano le lacrime di Phoenix?
Tra le domande più importanti ci sono chiaramente gli effetti delle Lacrime di Fenice. In questo caso, saremo interessati a quelli desiderabili, per i quali vengono prodotte, ricercate e utilizzate da molte persone in tutto il mondo.
- Rallentamento o arresto della crescita tumorale
- Allevia gli stati d’ansia
- Alleviare le condizioni dolorose croniche
- Allevia il dolore muscoloscheletrico
- Migliorare l’appetito
- Migliorare la qualità del sonno
- Effetti antinfiammatori
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Questo elenco di effetti positivi si basa piuttosto su affermazioni e sull’esperienza degli utenti, non si tratta di effetti scientificamente verificati delle lacrime di Phoenix in quanto tali. Tuttavia, alcuni di questi effetti sono coerenti con i risultati di studi che hanno esaminato gli effetti benefici della cannabis (cannabinoidi) sull’organismo (abbiamo già esaminato gli effetti di specifici cannabinoidi in modo più dettagliato in altri articoli)
Come si usano le lacrime di fenice?
Esistono diversi modi di utilizzo, simili a quelli degli oli di CBD e di altri prodotti a base di cannabis. È possibile la vaporizzazione, il consumo diretto o la miscelazione con gli alimenti, oppure l’uso topico esterno come oli o unguenti
Si usa sempre una quantità molto piccola, quindi a volte si usano siringhe per il dosaggio. Non per l’iniezione in vena! Solo per misurare una dose davvero precisa (lo stesso Rick Simpson raccomanda una dose pari a un chicco di riso, ma si consiglia di iniziare con una dose ancora più bassa a causa dell’alta concentrazione di THC e per prevenire o attenuare gli effetti collaterali)
Effetti avversi o collaterali
A causa dell’elevato contenuto di THC, le lacrime di fenice (a differenza degli oli di CBD) possono avere diversi effetti collaterali, soprattutto psicologici. Possono verificarsi stati di ansia, paranoia, disorientamento e stordimento generale, disturbi temporanei della memoria, depersonalizzazione e altre difficoltà che si attenuano nel giro di poche ore, a seconda della dose e della forza dell’estratto o anche del metodo di applicazione.
È possibile un’overdose di lacrime di Phoenix?
Un sovradosaggio di lacrime di fenice, o del principio attivo THC, è possibile nel senso che si verificano forti effetti collaterali indesiderati. Questi possono portare a comportamenti rischiosi in alcune attività (tipicamente, ad esempio, la guida). Tuttavia, non sono noti casi di overdose mortale diretta. La ricerca ha già dimostrato che un’overdose fatale di cannabis (THC) è quasi impossibile a causa della dose letale estremamente elevata. Se desiderate evitare questi effetti collaterali e cogliere comunque i benefici che la cannabis e i suoi cannabinoidi offrono, potete provare ad es. le nostre Fenix Tears, che non hanno alcun effetto collaterale: https://cbdsvet.it/product/fenixove-slzy-cbd-55-az-65-10-thv-5ml/