
La clonazione della cannabis è un metodo molto efficace e veloce per estendere le caratteristiche desiderate della pianta. In questo articolo troverete una guida passo passo su come clonare la cannabis in modo pratico. Dalla selezione della pianta madre alla creazione di talee di cannabis e alla loro corretta cura
Cos’è la clonazione della cannabis
La clonazione della cannabis è la propagazione per talea. Questo processo produce una pianta identica alla pianta madre. Se volete saperne di più su come funziona la clonazione e sui suoi benefici, leggete questo articolo.
Clonazione della cannabis virtualmente
Ora potete rimboccarvi le maniche e iniziare a clonare nella pratica
Creazione di talee
Innanzitutto, scegliete una pianta madre. Poiché i cloni avranno le stesse caratteristiche, sceglietene una che sia resistente, che produca molte cime e che cresca all’altezza desiderata. Se non è ancora fiorita, scegliete quella più cespugliosa possibile. Considerate anche il contenuto di principi attivi, l’aroma e altre caratteristiche importanti per voi
Effettuare le talee nella fase vegetativa, che inizia quando la pianta ha circa 3-4 settimane di vita e richiede fino a 16 settimane prima che la pianta inizi a fiorire (la clonazione richiede settimane o addirittura mesi in più nella fase di fioritura). L’ideale è scegliere una pianta madre di almeno 5 settimane e con più germogli laterali. Se si sceglie una pianta troppo giovane, la talea avrà le pareti interne vuote e appassirà rapidamente
Selezionate germogli dritti che abbiano almeno 3 nodi, cioè i punti in cui la nuova crescita (foglie e gemme) emerge dalla pianta. I rami dritti sono più facili da coltivare e non bloccano la luce delle altre talee. Per avere maggiori possibilità di radicazione, prelevate le talee dalla base della pianta (dove la pianta concentra gli ormoni radicanti). Scegliete talee lunghe circa 15-25 cm
Tagliare il tralcio con un coltello con un angolo di 45°. Eseguire il taglio appena sotto il 3° nodo. Rimuovere le foglie che crescono vicino al nodo più vicino alla base del taglio (questo permetterà alla pianta di trattenere più acqua). I coltelli producono un taglio più netto che danneggia il germoglio meno delle forbici
Mettete subito le talee in un vaso di acqua pulita per mantenerle idratate. L’acqua impedisce anche la formazione di bolle d’aria all’interno del gambo. Possono rimanere così per diverse ore

Radicazione delle piante
Immergere le estremità delle talee nell’ormone radicante il prima possibile, appena prima di piantarle nel terreno di coltura. L’ormone radicante incoraggia la pianta a iniziare a produrre cellule radicali invece delle normali cellule verdi. Fate attenzione a non mettere l’ormone sulle foglie, perché potrebbe danneggiarle
Preparare un substrato di radicazione, che può essere un cubo speciale per piante o un substrato. Ricopritelo con acqua minerale e praticate un piccolo foro. Questo per far sì che la talea stia dritta e abbia spazio sufficiente in relazione allo spessore del fusto. Posizionate la talea nel foro e premete leggermente il terreno intorno al fusto della pianta per tenerla in posizione
Una volta che le piante sono nel terreno di coltura, spruzzatele leggermente con lo spray. Quindi, mettete le piante sotto una cupola di plastica per proteggerle dall’essiccazione per circa 48 ore
Tenete quindi le piante sotto un’illuminazione fluorescente a bassa intensità per 18 ore al giorno. Utilizzate lampadine T8 o T12, poiché una luce eccessiva può causare un “allungamento” delle piante (crescita troppo rapida tra i nodi). Posizionate le luci a circa 70-80 cm di distanza dalle piante. Lasciate le talee nei cubi di radicazione finché non iniziano a spuntare i peli bianchi dai cubi
Reimpianto
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Prendete vasi della capacità di circa 4 litri. Riempiteli con il substrato (una miscela a base di torba o torba senza terra, perché può contenere parassiti e funghi) e sminuzzate i pezzi più grandi. Il substrato deve arrivare a un’altezza di circa 2,5 cm sotto il bordo. Innaffiatelo in modo che sia umido su tutta la superficie. Quindi premete delicatamente in modo che si trovi a circa 4-5 cm dal bordo
Fate un buco in ogni vaso delle dimensioni del cubo di radicazione. L’ideale è che la superficie del terriccio sia a filo con la parte superiore della zolla. In questo modo si evita che le radici della talea si secchino e che l’umidità in eccesso raggiunga il fusto della talea. Se il cubo di radicazione si scopre quando si innaffia la pianta, aggiungere un po’ di substrato
Piantare 1 talea in ogni vaso: spremere un cubetto radicante dalla vaschetta e posizionarlo nella buca. Posizionare un vasetto di radicazione sulla zolla di terra e collocarlo su di essa, quindi riempire gli spazi vuoti o gli interstizi con il substrato. Innaffiare abbondantemente la pianta per eliminare le bolle d’aria. Ora le talee sono pronte per crescere e prosperare!
Innaffiare abbondantemente per la prima settimana dopo il trapianto. Assicuratevi che il cubetto originale sia umido su tutta la superficie. Ogni volta che si annaffia, si dovrebbe vedere il 20% dell’acqua scorrere come ruscellamento. Mantenete la temperatura dell’acqua al di sotto dei 21 °C
